Il divertimento non è un’emozione

Il divertimento è uno stato d'animo

di Alli Beltrame e Valeria Mattaliano

Gli stati d’animo sono un’atmosfera interiore in cui si susseguono svariate emozioni, causate dal contesto del momento. Ci si può divertire, infatti, e provare contemporaneamente un dolore profondo; per questo è importante non confondere gioia e divertimento.

Nei momenti difficili ricorriamo spesso al divertimento come mezzo di evasione, per prenderci una pausa rigenerante dai pensieri e dalle emozioni negative. Questa è una strategia sana e costruttiva se non si prolunga al punto di chiudere in un cassetto il proprio disagio, che invece ha bisogno di essere visto e risolto.

Il divertimento è quindi uno strumento che, usato correttamente, ci aiuta a mantenere l’equilibrio e porta conforto quando siamo affaticati e sofferenti, fornendo una serenità spensierata che è facile confondere con la gioia.

Ci sono persone che, complice la scarsa educazione emotiva, non hanno mai provato realmente gioia e non sono assolutamente in grado di distinguerla dal divertimento; è un problema culturale!

In questo articolo vogliamo aprire un tema, non esaurirlo:

  • se ritieni di saper distinguere tra divertimento e gioia, avrai una conferma delle tue competenze;
  • se le cose che hai letto ti hanno fatto sorgere il dubbio di non avere le idee chiare sull’argomento, bene! È arrivato il momento di fare un’osservazione profonda e incamminarti verso la Gioia, quella con la G maiuscola!

La Gioia è la pace interiore, un’emozione calda, appagante, ricca di amorevolezza verso te stesso e, di conseguenza, gli altri, la tua vita, le tue scelte, il tuo presente, difficoltà incluse.

Quando provi questa emozione profonda ti senti potente, senza il bisogno di avere più potere degli altri e senti di espanderti illimitatamente senza togliere nulla a nessuno

La gioia non ha bisogno di tempo e spazio, non cambia nulla di fisico, accade dentro di te e nessuno può dartela o togliertela.

Il divertimento può essere interrotto o donato, ha un tempo limitato e spesso necessita di uno spazio dedicato, il più delle volte parte dal corpo e trasforma il corpo: ridi, l’energia pompa, hai voglia di muoverti, i dolori svaniscono, etc.

Come è possibile confonderli?

È possibile perché, paradossalmente, non abbiamo BISOGNO della gioia mentre sentiamo il bisogno di divertirci.

La gioia è indipendente:

  • puoi provarla insieme a tutte le altre emozioni; 
  • può esserci quando il tuo corpo è in uno stato di calma, ma anche quando è in movimento o ha subito dei danni;
  • può farsi viva in una pessima giornata e tacere nei periodi ricchi di soddisfazioni o nei momenti di relax;

La gioia ha le sue regole, non le abbiamo ancora capite tutte, ma quando la provi puoi individuare i passi che hai fatto e ripeterli!

Il divertimento è importante, ma può essere controproducente e oneroso mentre la gioia non costa nulla e non presenta rischi.

Sei cresciuto in una società che venera il divertimento e il piacere, ma non valorizza la gioia. Da oggi, comincia tu a darle l’importanza che merita.

Quando sperimenti la vera Gioia e pensi “Vorrei durasse per sempre!”, ricordati di assaporarla il più possibile affinché ogni atomo che ti compone registri bene la sensazione, la ricordi e voglia riprodurla. 

Non puoi cercare, ricordare o riprodurre qualcosa che non conosci. 

Su questo argomento ho realizzato qualche anno fa un seminario che poi è diventato un videocorso dal titolo ALLENA LA FELICITA’

Non importa da quanto tempo sei abituato a nutrire emozioni negative, adesso puoi cambiare rotta e scegliere di essere felice.

LA FELICITÀ È UNO STATO MENTALE, CONCRETO E REALE, A CUI TUTTI NOI ABBIAMO ACCESSO. ANCHE TU!

Scopri come con il video corso ALLENA LA FELICITA’



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