
30 Set Il valore della Traduzione nell’educazione
Perchè mai dedicare una giornata alla traduzione?
E che interesse ha per i genitori quest’argomento?
Pensiamo alla nostra quotidianità.
Quanti oggetti usiamo di cui abbiamo dovuto leggere le istruzioni?
E quanti prodotti per la pulizia e la cucina hanno un’etichetta su cui ci sono informazioni preziose, a volte anche vitali?
Spostiamo l’attenzione sul mondo della cultura.
Quanti contenuti che sono stati creati in lingua straniera hanno contribuito alla nostra formazione o hanno migliorato il nostro rapporto con noi stessi e gli altri o semplicemente ci divertono e ci emozionano?
Facciamo un passo in più e pensiamo alla nostra società.
Su quante leggi internazionali è fondata? Su quanti trattati? Quali passi avanti hanno fatto le scienze e le arti grazie alla globalizzazione e quali cambiamenti sociali?
Ora possiamo veramente capire il reale potere di una traduzione, quanti danni può creare un errore banale e quanto invece, un lavoro ben fatto, contribuisce a una realtà migliore?
La giornata della traduzione è stata istituita proprio per sensibilizzare sul ruolo fondamentale che hanno gli interpreti nella vita di tutti noi e perché venga riconosciuto loro il valore che meritano.
Noi pensiamo che sia utile condividere queste considerazioni con i nostri figli, li aiuteranno a comprendere più profondamente il mondo che li circonda.
Soprattutto è interessante fare un paragone tra quanto loro possono scegliere di esserne parte attiva o di subirlo passivamente, una scelta che, in ambito linguistico, non è stata data a tutti i genitori.
Quando eravamo piccoli, l’inglese non si studiava alle elementari, la maggior parte delle etichette dei prodotti era stampata solo in italiano, i film sottotitolati non esistevano, le canzoni si ascoltavano senza comprenderne il significato, le librerie non avevano un settore con pubblicazioni originali e non c’era certo Amazon a consegnarci in pochi giorni prodotti provenienti dall’altro capo del mondo.
Sono ancora ricordi vivissimi l’enorme gratitudine per le pagine dedicate da “Sorrisi e Canzoni” alla traduzione delle Hit del momento e l’emozione di trovare i libretti con i testi dei brani quando uscirono i CD.
I ragazzi oggi cominciano a studiare l’inglese alla materna e quasi tutti imparano una seconda lingua alle medie, hanno accesso a film e documentari in ogni lingua con varie opzioni di sottotitoli, hanno contenuti online provenienti da tutto il mondo e che spaziano in ogni campo e se sorge un dubbio c’è sempre un traduttore automatico a portata di telefonino!
Se decidono di essere proattivi, quanta consapevolezza in più di noi possono avere nel decodificare le informazioni che ricevono?
Essere in grado di tradurre autonomamente rende immuni dagli effetti negativi di traduzioni sommarie che possono: rendere un film meno emozionante o divertente, produrre fake news (con o senza dolo), indicare un allergene in maniera sbagliata, fino a ledere i diritti dei cittadini nei casi di errata traduzione delle leggi in sede di conversione.
Che occasione meravigliosa offre ai nostri figli il valore che è stato finalmente riconosciuto alla qualità delle traduzioni!
Noi genitori possiamo sia dar loro l’esempio direttamente, controllando la qualità delle traduzioni quando ne siamo in grado, che indirettamente, chiedendo a loro di farlo per noi…. Cosa che li farà, tra l’altro, sentire capaci ed aumenterà la loro autostima!
Ovviamente l’obiettivo non è sostituirsi al traduttore, ma anzi diventare veri e propri sostenitori dei professionisti di qualità, quelli che si dimostrano competenti e a cui si può delegare con fiducia un lavoro di cui si è compreso il profondo valore.
Ringraziamo con tutto il cuore tutti gli interpreti che svolgono la loro professione con amore e responsabilità….
Sappiamo che rendete il mondo un posto più onesto e sicuro!
Autori: Alli Beltrame con Valeria Mattaliano