
25 Set Oggi ho casa libera!
Come concederci spazi quotidiani di riposo mentale ed emotivo per recuperare energie.
di Alli Beltrame e Valeria Mattaliano.
Tempo di lettura 3′
Non capita spesso ai genitori l’occasione di essere soli e avere la casa tutta per sé.
Spesso si vive questa occasione come un momento per poter fare tutto quello che si è desiderato nei giorni, mesi e anni in cui la solitudine era solo immaginata.
Puntualmente, però, ci si ritrova a scegliere di riposare, o peggio, fare e sistemare tutto ciò che (ci sembra) sia rimasto indietro.
Perché?
Perché spesso siamo disorganizzati nell’ambito della gestione emotiva!
Forse sei tra i pochi che hanno compreso quanto sia vitale ritagliarsi spazi esclusivi, quello che all’estero viene definito “me time”, ma riesci davvero a recuperare il 100% energie?
Il segreto per farlo è dare pari dignità ai bisogni sia fisici sia emotivi.
Il logorio mentale, infatti, consuma energie quanto il lavoro fisico, forse addirittura in maggiore quantità.
Se non ci concediamo spazi quotidiani di riposo mentale ed emotivo, non è possibile recuperare energie, neppure stando tutto il giorno a letto!
Inoltre è utile scoprire il proprio modo per “staccare“; per qualcuno è il gioco, per altri la creatività, per altri ancora è il movimento e quindi, paradossalmente, si riposano correndo!
Ascoltati senza giudizio e trova la tua autentica dimensione di relax e, se ti capita la fortuna di avere una giornata tutta per te, non arrovellarti: dedicati alla tua strategia personale di recupero! Ne beneficeranno tutti i membri della famiglia. Quando siamo stanchi, infatti, siamo più suscettibili e ogni piccolo stimolo può essere la proverbiale goccia che farà traboccare il vaso, aumentando le probabilità di futili conflitti.
Un’altra abitudine tossica è quella di dedicare tutte le giornate libere alle relazioni con amici e parenti.
Queste interazioni sono impegnative anche quando sono piacevoli e difficilmente ti permetteranno di recuperare al 100%.
Sono però anche fonte di “booster emotivi“!
Ad esempio frequentare persone che ci rimandano un’immagine positiva di noi stessi, ci aiuta a mantenere l’autostima durante le fatiche quotidiane.
È quindi importante, nuovamente, ascoltarsi e scegliere consapevolmente le attività e le frequentazioni nel tempo libero.
Non puoi immaginare quanti “Sono più stanco di prima!“ sento dire dopo le ferie, il Natale, la Pasqua, i compleanni e le cerimonie.
Comincia subito a dare priorità alla relazione con te stesso e a non trascurarla per soddisfare richieste e desideri delle persone che ami, perché non fai un favore neppure a loro, anche se magari non ne sono del tutto coscienti.
In qualità di adulto dovresti sapere che uno dei pesi più grandi che portano i figli, una volta cresciuti, è quello di sentirsi responsabili della sofferenza e dei sacrifici da parte dei genitori.
Infine potrebbe arrivare il giorno in cui “ho la casa libera” sarà la tua nuova normalità, hai mai sentito parlare della “sindrome del nido vuoto”?
Anche quel giorno dovrai dare l’esempio ai tuoi figli di come si possa essere ugualmente appagati, sereni e autonomi.
Ricorda che l’unica persona che sarà con te fino all’ultimo istante sei proprio tu, quindi cogli ogni occasione per coltivare la tua amicizia con te stesso!