Questione di proporzioni

Questione di proporzioni

“Me lo ricordavo molto più grande!” - Presto tuo figlio ti dirà questa frase.

Oggi tu e tuo figlio vedete letteralmente due mondi diversi. Fai attenzione!

Puoi sfruttare la differenza di proporzioni a vantaggio di tutti o puoi creare una SPROPORZIONE.

Quando fai un passo, tuo figlio deve ancora farne tre: è più efficace rallentare che spronarlo a correrci dietro!

Questa consapevolezza può fare la differenza tra una piacevole passeggiata o un pomeriggio difficile per entrambi.

Non considerare le proporzioni significa chiedere troppo; per un bambino è stressante, svilente e causa di rabbia, ma non saprà dirti qual è il problema perché non ha ancora le competenze per comprendere pienamente il concetto di spazio.

Quella che per te è una breve camminata per tuo figlio può essere una vera e propria avventura, questo è un enorme vantaggio! 

Per un piccolo tutto è grande, non ha certezza che oggi ritroverà quello che ha visto ieri e quando i punti di riferimento sono chiari, per lui diventano tappe confortevoli lungo il viaggio, quindi ricordati di costruirli insieme.

“Dopo il semaforo c’è la cartoleria alla tua sinistra e poi dopo, che è a destra, porta a scuola.”

Sembrano cose banali ma sono la chiave educativa pratica più funzionale con i bambini. Troppo spesso li trasciniamo in giro come pacchetti, senza interagire e senza sfruttare le innumerevoli occasioni di apprendimento spontaneo e condiviso.

Si dice di verbalizzare con i figli, ecco: verbalizzare non significa rimbambirli di parole per spiegargli come ci si comporta, verbalizzare significa raccontargli il mondo con parole semplici e, anche, ripetitive.

Ad esempio Valeria Mattaliano mi ha raccontato che, dopo anni, è tornata in un negozio con il figlio, che le ha detto: “Sono molto deluso!”

Si ricordava quel posto come un labirinto pieno di sorprese dietro ogni angolo, con al centro la sua base (un’area con dei pouf per sedersi a provare scarpe 😜) che lo aspettava, ma doveva impegnarsi nell’esplorazione per trovarla. 

Oggi il negozio lo può vedere interamente con uno sguardo, dalla sua altezza.

Si sono poi ricordati, ridendo, di come, per poter fare shopping indisturbata, considerando anche i suoi bisogni, inventasse avventure diverse con personaggi che lo aspettavano nelle varie aree del negozio.

Impara a sfruttare consapevolmente le differenze di percezione, sarà molto più semplice rendere interessante ogni momento della giornata e riuscire a svolgere le tue attività con un figlio collaborativo e di buon umore al tuo fianco.



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