Breve video corso di Alli Beltrame

Voglio un’altra mamma, mamma ti odio, mamma sei brutta

Voglio un’altra mamma, mamma ti odio, mamma sei brutta

Quando tuo figlio ti dice “ti odio” – “sei brutta” – “Sei cattiva” – “voglio un’altra mamma” non prenderla sul personale, è il suo modo maldestro di comunicare un suo disagio, un suo modo infantile di dirti che in quel momento è successo qualcosa che lo ha fatto soffrire, non gli è piaciuto, non ha capito.

I bambini piccoli faticano a mettere in ordine le proprie emozioni e ancora di più a dar loro un nome e un senso… forse succede ancora anche a te che sei adulta.

Quindi, prima di tutto, comprendi la sua difficoltà di essere piccolo in un mondo troppo grande dove tu, mamma, dove tu, papà, dove tu, insegnante o nonna o zio, siete il tramite per non sentirsi sopraffatti.

Naturalmente puoi esprimere a tua volta le tue emozioni ma in modo tranquillo, proprio per dare un esempio di come sia possibile comunicare qualcosa di spiacevole senza aggressività.

Quindi, invece di dire “Non si dicono queste cose, sei tu brutta” oppure “Non è vero che mi odi, mi vuoi bene invece!” Prova a dire “Non mi piace quello che ho appena sentito, dimmelo in un altro modo, così capirò meglio cosa sta succedendo e potrò aiutarti a stare meglio” E poi aggiungi un forte abbraccio, che vi aiuterà a liberare endorfine, che vi sosterranno nel ritrovare prima e meglio, la vostra serenità.

Ricorda: la relazione viene prima di tutto!



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